Se siete degli avidi fan di Pandora, questa è una ferale notizia. E probabilmente ne sarete già a conoscenza, perchè il fondatore del servizio si è rivolto personalmente agli utenti europei, allo scopo di annunciare l’imminente interruzione del servizio e chiedere scusa. Pandora opera in accordo con il DMCA, la legge americana sul copyright, ed è noto che non esiste un accordo internazionale paragonabile.
Come tutti sanno, tecnicamente si trattava di un servizio già riservato ai soli USA, infatti il sito ha sempre richiesto agli utenti di fornire uno ZIP Code americano, l’equivalente del nostro CAP, ma di certo questo non ha mai fermato l’intraprendenza europea (personalmente, beh, ho sostenuto di vivere al Ceasar’s Palace di Las Vegas). Ora purtroppo il nostro IP verrà filtrato, e giaceremo smascherati e tagliati fuori, almeno finchè non saranno presi accordi specifici col nostro paese di origine. E come ben sa la Apple, che ha dovuto lottare lungamente per aprire in Europa gli store di iTunes, non sarà una cosa facile. Il colpo è duro, non solo per noi, ma anche per Pandora stessa. Infatti, il 53% dei loro utenti non è americano (i dati sono di Alexa)
Purtroppo non posso neppure darvi il tempo di prepararvi psicologicamente a questa perdita: verremo banditi a partire da questa sera stessa.
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