Jon Rubinstein, il Chief Executive Officer di Palm, ha dichiarato di avere un importantissimo piano per riportare l’azienda in salute. Più precisamente il CEO ha comunicato di rappresentare un’azienda indipendente in grado di sopravvivere ed ha una strategia che la rimetterà in condizione di generare profitti. Tali parole arrivano in risposta ad una recente indiscrezione secondo la quale la società sarebbe stata in cerca di un compratore. A tali voci di corridoio, la cui fonte rimane ancora sconosciuta, si era aggiunto il possibile interesse di Huawei.
In due settimane dunque la situazione è decisamente mutata e tutte le aziende che avevano espresso il proprio interesse alla transazione si sono ritirate. Solo Lenovo sembra essere ancora convinta che un’operazione di acquisizione è ancora possibile, pertanto prima di ritirare la propria offerta ha deciso di attendere ancora qualche periodo, per sincerarsi che le parole pronunciate dal Ceo siano veritiere.
Un’imprecisata fonte interna all’azienda sostiene che, ad oggi, le trattative con la Lenovo Group Limited sono ancora in una fase di stallo e pertanto l’attesa è una scelta obbligata. In ogni caso le condizioni economiche della Palm non sono ottimali, così c’è chi ha addirittura ipotizzato una possibile cessione sulla licenza di utilizzo del proprio sistema operativo realizzato per smartphone, ovvero il Palm OS.
Tuttavia e plausibile l’ipotesi che vede un’eventuale acquisizione di Palm da parte della Huawei, che si spianerebbe così la strada per poter entrare nel mercato americano.