Fresca fresca di aggiornamento, ecco che vi presento la versione 3.07 di Paint.NET. Sì, proprio quel Paint.NET che qualche furbastro cerca di vendere su eBay, nonostante si tratti di un programma completamente gratuito. Dalle sue umili origini di rimpiazzo di MS Paint (sì, l’onnipresente programmino preinstallato da Windows) ne ha fatta di strada. Ormai quest’ultima release possiede una gamma di opzioni di elaborazione avanzate, che al di fuori di un uso intensivo e professionale non fanno particolarmente rimpiangere il costosissimo Photoshop.
Vediamo pure nel dettaglio:
I Livelli: come il gigante della Adobe, Paint.NET è capace di manipolare le immagini su più livelli (layers), componendole da strati successivi e gestendone la trasparenza. Chiunque sappia qualcosa di grafica difficilmente potrebbe rinunciare ad una simile possibilità, che comunque è molto difficile da trovare fuori dai programmi professionali.Gli Strumenti: Il tool per creare curve di Bezier è relativamente facile, usa un metodo simile a quello di Photoshop. Lo strumento Sfumatura (Gradient), di recente introduzione, non è affatto male! Esistono anche ottimi strumenti per la selezione, la Bacchetta Magica (Magic Wand) e persino l’insostituibile Timbro Clone (Clone Stamp), il mezzo migliore per rimuovere e sostituire gli elementi dalle foto. Purtroppo gli strumenti tipografici non sono un gran che.History Illimitata: Potete annullare ogni singola cosa che avete fatto, una dopo l’altra, fino a tornare a come avevate l’immagine quando l’avete caricata inizialmente.Interfaccia: Secondo me dà del filo da torcere persino a Photoshop. E’ veramente comoda e ben strutturata, con pulsanti chiari e visibili. I pannelli “galleggianti”, quando non sono in uso, diventano leggermente trasparenti per non farvi perdere il punto di riferimento sull’immagine. In effetti sembra di avere tutto sotto agli occhi e non serve un monitor gigante per avere spazio a sufficienza.Visuale Thumbnail: quando avete più immagini aperte, mentre lavorate su una di esse le altre vengono ridotte per essere fuori dai piedi, ma facilmente raggiungibili.Come se non bastasse, Paint.NET possiede anche una buona lista di processi rapidi, per correggere automaticamente cosette fastidiose come colori sballati, occhi rossi o per convertire le immagini in bianco e nero o toni seppia.
Posso citare come parziali difetti solo il fatto che manca una traduzione in italiano, e che per ora non è dato alcun supporto alla miriade di filtri che si possono scaricare da internet per il “cugino” Photoshop. In conclusione: se veramente avete bisogno di un mezzo professionale, ovviamente dovrete rivolgervi alla Adobe, o se siete più avventurosi, a The Gimp. Se invece pensate di avere delle necessità che non mettono alla prova le caratteristiche di semplicità e leggerezza di Paint.NET, credo che ve ne innamorerete!
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