P2P: Roberto Maroni scarica mp3 da Internet

Roberto Maroni p2p
Roberto Maroni, attuale Ministro dell’Interno, ha dichiarato di essere uno dei tanti utenti a scaricare musica illegalmente attraverso Internet. Se nel 2006 il leghista aveva dichiarato la medesima notizia a Vanity Fair, creando non poco clamore, oggi si è affidato alle pagine di Panorama nelle quali dichiara di essere un appassionato di musica e di approfittare di qualsiasi momento per ascoltare il proprio iPod. La diffusione del file sharing è un fenomeno ormai talmente radicato in rete che è veramente molto difficile da combattere.

Roberto Maroni ha tenuto a precisare che il suo utilizzo dei programmi peer to peer non è un’operazione finalizzata al delinquere ma è per lo più una provocazione a tutti coloro i quali considerano la soluzione con quanto avvenuto in Francia. Invece di sanzionare gli utenti sarebbe più logico dare loro delle alternative come piattaforme nelle quali i copyright sono garantiti da uno o più sponsor.
 
La Federazione Industria Musicale Italiana ha immediatamente condannato le parole del Ministro. Luca Nicotra, segretaio di Agorà Digitale, invece sostiene quanto affermato dal militante della Lega Nord ed aggiunge che adesso è necessario rendersi promotore di un’iniziativa con l’obiettivo di legalizzare il p2p e creando quindi un’alternativa alla criminalizzazione.
 
In particolare il riferimento va alla proposta di legge a prima firma Marco Beltrandi, deputato radicale, che prevede l’adozione di licenze collettive estese che tentano di remunerare i produttori dei contenuti e contemporaneamente non bloccare la condivisione file tra utenti.

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