p2p: la Francia attacca nuovamente

P2p emule
Nuovo attacco alle reti paritetiche in arrivo dalla Francia che spera, attraverso la nuova Hadopi 2, di riuscire a mettere un freno alla condivisione dei file.

Dopo aver incassato la bocciatura, dal Consiglio Costituzionale, della Hadopi, il Ministro della Giustizia francese presenta la seconda versione della precedente legge: la Hadopi II al fine di proteggere il diritto d’autore online. La nuova versione, attraverso opportune modifiche, tenta di aggirare la bocciatura della precedente.
 
La novità principale scritta nella nuova versione è quella che deve essere un giudice a stabilire la pena per quegli utenti sorpresi ad effettuare operazioni di download o upload pirata, diversamente dalla precedente che forniva questo potere ad un’autorità amministrativa negando così il diritto di ogni utente ad eque indagini ed a difendersi in un eventuale processo.
 
La sanzione disposta dal giudice potrà prevedere un anno di sospensione dell’accesso alla rete Internet, una multa fino a 300 mila euro o due anni di reclusione. Sempre secondo quanto riportato dalla legge l’utente riceverà i primi due avvisi dal proprio provider nel quale viene inoltrata la richiesta la sospensione di attività p2p.
 
Successivamente alle due notifiche viene avviata la procedura giudiziaria. Nel caso in cui abbonato e trasgressore non siano la medesima persona, l’intestatario dell’abbonamento viene punito per negligenza con multa fino a 1500 euro ed una sospensione dell’accesso ad Internet per l’intero mese.

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