P2P: aumento della pirateria anche in Francia

eMule p2p Torrent
Secondo quanto rivelato da una recente ricerca dell’Università di Rennes, il download illegale è in continua crescita nonostante l’adozione dei deterrenti legali allo scambio di file. Sembrebbe quindi che i numerosi sforzi per oscurare importanti piattaforme dedicate proprio al file sharing, tra i quali è presente il colosso The Pirate Bay, non abbiano raggiunto gli obiettivi sperati, ma anzi hanno in qualche modo incrementato la diffusione dell’operazione. I risultati della ricerca testimoniano una tendenza molto importante che spaventa non poco le major.

Anche l’introduzione della controversa legge Hadopi, voluta fortemente dal governo Sarkozy con il principale obiettivo di difendere il diritto d’autore su Internet, sembrerebbe essere stata un buco nell’acqua. Anche la creazione dell’organismo di controllo per la regolamentazione del traffico illegale è stato facilmente aggirato attraverso opportune variazioni apportate dai siti web dedicati al file sharing.
 
Cercare di impedire il download attraverso diffusi programmi come eMule e BitTorrent ha spinto gli utenti ad utilizzare le numerose piattaforme che offrono il servizio di streaming di Film e Serie TV. La gente quindi non scarica più dati sul proprio personal computer, ma utilizza i vari Rapidshare, Megaupload e Mediafire, che rappresentano siti di condivisione perfettamente legali.
 
Tentare di modificare i diversi client dedicati al peer to peer per aggirare le numerose leggi in vigore, è certamente più complicato di ricercare un sito web dove trovare video in streaming. Ultimamente anche su YouTube sono apparse le puntate di alcune Serie TV.

Impostazioni privacy