Osama Bin Laden è morto e la notizia, come è comune in questi tempi, è circolata in tutto il mondo tramite i social network, in primo luogo Twitter. La prima fonte a lanciare la notizia tramite la piattaforma di micro-blogging è stata niente di meno che la White House tramite una frase del presidente americano Barack Obama. Dopo la notizia è iniziata una catena di tweet che hanno fatto arrivare la notizia in ogni angolo del pianeta. Anche in questo caso non sono mancate speculazioni e dettagli più o meno veritieri.
Dopo anni di attesa, la notizia dell’uccisione di Bin Laden è arrivata e, come era prevedibile, è diventata subito “virale”. I social network come Twitter sono stati i primi a diffondere la notizia e anche le prime foto delle reazioni della folla radunatasi a Times Square. Inoltre alcuni rumors dicono che un uomo residente in un villaggio in Pakistan abbia diffuso la notizia del raid senza volerlo, infatti poco prima dell’operzione l’uomo ha scritto su Twitter: “C’è un elicottero, qui sopra. E’ strano, non succede quasi mai”.
Sempre su Twitter sono circolate le primi indiscrezioni sull’operazione americana, si dice attorno al villaggio il traffico fosse stato bloccato da dei veicoli chiaramente non pakistani e che uno degli elicotteri in azione sia precipitato. Queste sono ancora notizie da verificare.
Se anche voi volete seguire gli sviluppi e le reazioni mondiali sulla morte di Bin Laden su Twitter, vi consigliamo di seguire e cercare i seguenti hashtag: #osamadead, #osamabinladen, #osama, #september11, #osamabinladen, #presidentobama, #alquaeda, #twintowers, #osamabinladendead e #osamasdeath. I media avrebbero diffuso anche una foto del corpo di Osama, sembrerebbe però che si tratti di un falso clamoroso. Ciò dimostra come, a poche ore dall’annuncio, le false notizie e le speculazioni siano dietro l’angolo.