Osama Bin Laden è stato dichiarato morto da Barack Obama, il quale ha oggi annunciato il decesso dovuto ad un intervento militare in Pakistan. La notizia ha suscitato reazioni nel mondo politico e nel World Wide Web, soprattutto in seguito ad una fotografia pubblicata dall’emittente pakistana come prova della morte del terrorista, ma successivamente rivelatasi un montaggio fotografico effettuato con Photoshop. Anche il colosso di Mountain View ha deciso di prendere parte attiva, mostrando all’interno di Google Maps le prima immagini relative al covo.
Attraverso il proprio servizio di localizzazione satellitare, la società del motore di ricerca ha deciso di mostrate a tutti gli utenti Internet, il luogo dove il capo di Al Qaeda ha trovato la morte. Come sempre la rete si trasforma in un mezzo di comunicazione di massa in grado di sorpassare giornali, radio e televisioni.
Un ruolo importante lo hanno svolto, come sempre in questi casi, i social network, i quali si sono trasformati in veicoli per la rapida diffusione delle notizie. Twitter è stato letteralmente invaso di messaggi dei suoi utenti, che hanno commentato l’evento creando dibattiti sulle notizie che si andavano diffondendo.
Anche Facebook ha avuto un ruolo da protagonista, grazie alla pagina dedicata alla morte di Osama Bin Laden.