Mentre Mozilla nel prossimo Firefox 3.1 utilizzerà il nuovissimo motore javascript, TraceMonkey, Opera ha deciso di rispondere alla concorrenza svelando informazioni su un probabile utilizzo futuro di un altrettanto interessante engine dal nome Carakan.
Questa scelta è stata anche dettata dal fatto che la velocità di navigazione (specie oggi, ndr) ha assunto un’importanza rilevante che un browser di alto livello non può trascurare.
Carakan, che andrà a sostituire l’attuale Futhark, introdotto con la versione 9.5 di Opera, si avvale di una nuova Virtual Machine e della possibilità di creare codice nativo.
Dai test effettuati sembrerebbe che la nuova Virtual Machine (in via di ultimazione) sia molto più veloce dell’attuale.
Accanto a questa notizia che di sicuro farà felici i tanti utilizzatori di questo prodotto, c’è da aggiungere una altrettanto importante dato che Opera ha diffuso news interessanti su Vega, una libreria grafica che sfrutta l’accelerazione hardware.
Questa libreria che era stata originariamente sviluppata per facilitare il supporto SVG in Opera e successivamente adottata per migliorare l’utilizzo dei canvas HTML5, oggi si presterebbe (a detta di Tim Johansson) al rendering di tutto il codice HTML.
Non ci resta che aspettare sviluppi futuri e valutare il browser nelle prossime release.
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