[galleria id=”153″]Nella giornata di ieri è stata resa disponibile agli utenti un po’ intraprendenti la beta del nuovissimo Opera 10, un browser che pur restando “di frangia” ha conquistato una buona fetta di mercato, in un ambiente tagliagole come quello della browser war. L’attenzione è giustificata, perchè anche questa nuova release è interessantissima.
Opera è tradizionalmente noto per essere uno dei browser più “avanti”, sperimentando cambiamenti che poi vengono regolarmente copiati dalla concorrenza. Abbiamo ad esempio il sistema dei tab, oppure lo Speed Dial che ora si vede in Chrome e Safari. Opera 10 Beta continua questa tradizione, proponendo un paio di idee davvero interessanti: ora vedremo di “dissezionarlo” per esaminarle con calma.
- Partiamo dal motore, che non possiamo definire esattamente “innovativo” in senso stretto, ma molto migliorato sì. Opera 10 è notevolmente più veloce dei suoi predecessori, compreso l’alpha release. Parrebbe dai vari test che a seconda della macchina e del sistema operativo, Opera 10 sia dal 13% alle 3 volte più veloce della release stabile (la 9.62) La maggior parte delle migliorie coinvolge il motore JavaScript, per web app e siti moderni che ne fanno ampio uso.
- Altro dettaglio che potrebbe risultare ingannevolmente “noioso” ma è di importanza vitale: Opera 10 supera con 100 voti su 100 il test Acid3, unico assieme alla versione più recente di Chrome.
- Passiamo alla grafica: un designer di grido, Jon Hicks, si è occupato di ricostruire l’interfaccia di Opera per renderla più piacevole e moderna. In realtà, è probabile che cambi molto fino alla release definitiva, ma già adesso è completamente cambiata, ed in positivo. Tasti ed icone sono chiarissimi, e non “sparano” troppo sullo sfondo nero interno alla finestra.
- Poi c’è la Barra dei Tab: c’è una manopola che permette di “abbassarla” come un cassetto per trasformare i semplici tab in una preview grafica con tanto di thumbnail delle pagine. Sarà pure eye candy, ma è fluidissimo e davvero ben fatto, e lo scorrimento non fa certo rimpiangere gli effettini stile Front Row di Safari.
- Lo Speed Dial è diventato lo strumento che tutti volevano. Ora completamente personalizzabile, può essere adattato a monitor di qualsiasi dimensione, da quelli dei netbook sino a quelli giganti. Si può anche cambiare lo sfondo grafico con un’immagine personale, cosa che coinvolge invero tutta l’interfaccia!
- I Pannelli sono la nuova maniera di Opera per gestire tutte le interfacce secondarie: in una praticissima sidebarl abbiamo Opera Mail (un client davvero fantastico ed in continuo miglioramento), i segnalibri, i download (torrent inclusi), i feed RSS, la cronologia e un numero personalizzabile di widget che permettono di rendere più utile il browser.
- Come già accadeva nella versione precedente, è possibile sincronizzare il browser online, in modo da avere sempre tutto sotto mano in altre macchine. Questo vale anche per i pannelli, compresa Opera Mail.
- La modalità Turbo continua ad essere affinata. Questa feature permette di godersi al meglio i collegamenti dial-up e mobile, perchè ne aumenta parecchio le performance tramite compressione dati. Al momento non ho ancora avuto modo di testarlo, ma dovrebbe riuscire ad avvicinare parecchio l’esperienza di navigazione a quella di una broadband. Si attiva con un tastino in basso a sinistra.
Conclusioni
Opera 10 si propone benissimo come un prodotto in continuo miglioramento. Non posso che essere entusiasta di esso, e credo proprio che inizierò ad usarlo più spesso. Per quello che riguarda un utente leggermente più avanzato, che non ha paura di guardarsi in giro alla ricerca del prodotto migliore, la guerra dei browser è violentissima. E’ davvero difficile decidersi e decretare quale di essi sia il vero re del mondo informatico!