Oggi il Google Doodle celebra Diego Rivera, tra murales e rivoluzione

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Il Google Doodle di oggi 8 dicembre 2011 è dedicato a Diego Rivera, l’artista messicano oggi avrebbe infatti compiuto 125 anni. Rivera è noto in tutto il mondo come uno dei più celebri artisti di murales, in Messico è però anche famoso per aver supportato la rivoluzione e per aver dato vita ad un gruppo di artisti rivoluzionari che tramite la propria arte non esitavano ad esprimere le proprie idee. Vediamo quindi come Google ha deciso di omaggiare questo artista politico.

Nato a Guanajuato nel 1826, Diego Rivera è sempre stato attratto dall’arte in ogni sua forma ed espressione. Le sue opera sono famose per essere allo stesso tempo narrative e politiche. I suoi murales sono generalmente dipinti su grandi superfici e ricordano gli affreschi del passato. I grandi spazi gli hanno permesso di esprimere veri e propri racconti tramite l’arte visiva. Durante il suo apprendistato artistico frequentò artisti del livello di Alfonso Reyes, Pablo Picasso e Amedeo Modigliani.
 
Ben presto si impegnò nella causa politica iscrivendosi al Partito Comunista Messicano. Il suo celebre motto “Dio non esiste. Sono ateo e considero le religioni una forma di nevrosi collettiva” e le sue simpatie verso l’ideologia comunista gli portarono le antipatie di una parte del pubblico. Rivera muore nel ’57 e per sua volontà viene sepolto nella Rotonda delle Persone Illustri. Google ha deciso di omaggiare un artista che con la sua arte ha espresso la proprie idee dando forza al principio di libertà di espressione, al di là delle sue personali idee politiche. Chissà se Rivera, marxista convinto avrebbe apprezzato e approvato il gesto di Big G.

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