Nuova EULA per il servizio Apple iBooks Author

ibooks author
L’ultimo servizio Apple arrivato da Cupertino è iBooks Author, applicazione disponibile adesso in versione 1.0.1 e recentemente aggiornata dalla casa della mela non tanto in termini di funzionamento o interfaccia quanto in termini di EULA, ovvero la licenza di utilizzo. Subito dopo la presentazione del servizio, metà Gennaio, sono iniziate le polemiche sulle condizioni di utilizzo del servizio, polemiche che hanno tirato in ballo anche l’Antitrust americano.

iBooks Author è un software Apple creato per offrire uno strumento dalle notevoli prestazioni ma di semplice utilizzo che potesse entrare agevolmente nel mondo dell’educational. Il software permette infatti la creazione di e-Book a scopo didattico offrendo capacità di import di immagini, video e garantendo semplicità di creazione; la polemica è divampata perchè le condizioni di utilizzo prevedevano che l’unico canale di vendita e distribuzione del materiale prodotto con iBooks Author fosse un canale Apple (iBookStore).
 
Con l’aggiornamento di iBooks Author alla versione 1.0.1 (disponibile su App Store) Apple modifica l’EULA del servizio: “Se intendi vendere il lavoro nel formato .ibooks generato da iBooks Author, puoi solo vendere o distribuire tale lavoro attraverso Apple, e tale distribuzione sarà soggetta ad un accordo separato con Apple. Tale restrizione non viene applicata ai contenuti distribuiti in una forma che non include file nel formato .ibooks.
 
Piccolo passo indietro dunque da parte di Apple che si ritaglia l’esclusiva di un formato (.ibooks) ma lascia formalmente la possibilità di scelta per altri eventuali tipi di export, in questo modo Cupertino intende “raddrizzare” l’infelice prima versione delle condizioni di utilizzo ritagliandosi (anche giustamente) la propria fetta di orticello. Avete già provato iBooks Author? Che ne pensate? I commenti sono qui sotto!

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