No, non sei l’unico che sa usare Facebook – Stagista fregato di brutto dal suo profilo

Evidentemente certa gente non è riuscita a capire due cose della vita moderna:
1) Che Internet e la privacy sono due cose completamente opposte e…
2) Che le altre persone non sono tutte come i tuoi vecchi genitori: se riesci a capire come funziona Facebook non vuol dire che non ci riesca anche il tuo capo solo perchè ha una quindicina d’anni più di te. Questa lezione l’ha imparata brutalmente il giovine Kevin Colvin, qualche giorno fa.

La foto che vedete è del nostro amico Kevin, stagista alla Anglo Irish Bank, ramo nordamericano. Alla fine di ottobre (esattamente il 31) ha comunicato via mail al suo capo che avrebbe dovuto perdere qualche giorno di lavoro per tornare a casa, visto che una terribile “emergenza familiare” era in atto. Il suo capo, il solito malfidente, si è insospettito. Dopo tutto si trattava di una crisi familiare dotata di enorme tempismo dato che, guarda un po’, cadeva esattamente il giorno di Halloween. Quindi immagino che Paul Davis (così si chiama il capo manager) non debba essere rimasto particolarmente sorpreso quando è andato su Facebook il giorno successivo e ha notato che c’era una bella fotina nuova sul profilo del suo stagista… cioè proprio l’adorabile fatina qua sopra. Davvero una mossa geniale, Kevin.
Traduco per voi lo scambio di missive:

-----Messaggio Originale-----
Da: Kevin Colvin
Data: 31 Ottobre 2007
A: Jill Thompson
Cc: Paul Davis

Paul/Jill -
Volevo solo farvi sapere che non potrò venire al lavoro domani. E’ successo qualcosa a casa e sono dovuto andare a New York questa mattina, e credo che dovrò restarci per un paio di giorni. Scusatemi se sono riuscito ad avvisarvi solo ora.

Cordiali saluti,
Kevin

Da: Paul Davis
Data: 01 Novembre 2007
A: Kevin Colvin; Jill Thompson

Kevin,
Grazie di avercelo fatto sapere--spero che tutto si risolva per il meglio a New York. (fighissima la bacchetta)

Saluti,
PCD

Ovviamente, questa stessa mail allegava l’immagine incriminata, ed è stata mandata in giro per tutto l’ufficio, e altrettanto ovviamente, ora gira per tutto Internet.