Niente tool di sviluppo esterni per iPhone? Apple ci ripensa!

iOS 4: la nuova clausola per lo sviluppo per iPhone con tool esterni
È ormai noto a molti il fatto che i dispositivi di Apple basati su iOS (precedentemente noto come iPhone OS), quindi iPhone, iPod touch e iPad, non includano il plug-in flash, non permettendo quindi di fruire dei contenuti web che utilizzano la tecnologia proprietaria di Adobe
La tensione tra le due società era cresciuta quando Apple, rilasciando le prime versioni beta dei tool di sviluppo per l’imminente iOS 4, aveva incluso una clausola che vietava l’utilizzo di tool esterni a quelli da lei prodotta, per la realizzazione di applicazioni per la piattaforma.

Nello specifico, la clausola “incriminata” è la clausola 3.2.2 della licenza per gli sviluppatori, che impediva la realizzazione di applicazioni per iOS 4 utilizzando tool diversi da quelli di Apple, e quindi linguaggi di programmazione diversi da Objective-C, C, C++ e JavaScript. La notizia era arrivata poco dopo l’annuncio di Adobe relativo alla possibilità di esportare applicazioni per iPhone direttamente da Flash CS5, quindi sembrava proprio un tentativo di colpire la società creatrice del celebre PhotoShop.

 
Le cose si erano complicate con le voci sulla presunta imminente indagine da parte dell’antitrust, oltre che per il nuovo servizio ddi pubblicità all’interno delle applicazioni, iAd (al debutto il 1 luglio), anche per queste politiche che avevano destato non pochi commenti di perplessità (e non solo), tra gli sviluppatori e gli osservatori.

 
Ora le cose sembrano però cambiate, perché (forse proprio per evitare una fastidiosa indagine dell’antitrust), Apple ha modificato nuovamente la clausola, in maniera meno stringente, consentendo l’utilizzo di tool esterni che producano codice interpretato, purché l’uso sia coerente con lo scopo dell’applicazione e sia limitato a funzioni specifiche. 
Insomma, Apple si riserva il diritto di decidere, ma almeno ora non vengono escluse a priori determinate applicazioni e la cosa dovrebbe consentire sonni tranquilli a chi utilizza tool di sviluppo visuale come Unity 3D, GameSalad e Torque. Chissà cosa deciderà a questo punto Adobe (che aveva annunciato di non voler sviluppare la funzionalità di esportazione per iPhone di Flash CS5).

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