Il New York Times, quotidiano pubblicato negli Stati Uniti che ha ricevuto un elevato numero di premi Pulitzer, la più prestigiosa onorificenza nazionale per il giornalismo, ha definitivamenta annunciato l’intenzione di imporre un abbonamento per tutti gli utenti interessati a leggere le notizie online. Le indiscrezioni che fino a qualche giorno fa erano apparse in rete si sono rivelate quindi fondate, ed anche il quotidiano della grande mela ha deciso di ritornare sui suoi passi seguendo quello recentemente fatto dal Wall Street Journal.
Il passaggio al nuovo sistema avverrà però in maniera graduale e comunque non prima del 2011, data per la quale alcuni contenuti rimarranno comunque gratuiti. Per gli altri sarà chiesto agli utenti la sottoscrizione di un apposito abbonamento o comunque il pagamento di una quota singola.
L’idea delle notizie a pagamento è stata riproposta qualche mese fa dal noto magnate australiano Rupert Murdoch, proprietario di un vasto conglomerato economico specializzato nel settore dei mezzi di comunicazione di massa, il quale ha confermato che gli introiti pubblicitari sono assolutamente insufficienti.
Tuttavia, un recente sondaggio effettuato negli Stati Uniti, ha dimostrato che circa l’80% degli intervistati non è disposto a pagare per un’informazione che attualmente riceve gratuitamente. Se tale direzione risultato dovesse rivelarsi esatto, molta utenza potrebbe migrare verso altre piattaforme gratuite.