Rick Cotton (nella foto), vice presidente e rappresentante legale della NBC/Universal si era già reso poco simpatico per le sue dichiarazioni secondi cui la legge dovrebbe applicarsi meno sul crimine comune e focalizzare le proprie risorse sulla pirateria (forse vive in un film di Johnny Deep:) e sulle contraffazioni. Ma a quanto pare ultimamente ha superato se stesso riuscendo perfino a rendersi ridicolo.
La sua ultima trovata consiste in una pubblica denuncia alla Federal Communications Commission (FCC) presso la quale si argomenta che il p2p deve essere combattuto perchè danneggia gravemente gli agricoltori, in particolare i produttori di mais. Perché? Logico: se non ci fosse la pirateria si noleggerebbero più video. I cinema venderebbero più biglietti e POPCORN. Gli agricoltori di conseguenza avrebbero maggiori guadagni da investire in nuove attrezzature per il lavoro dei campi.
Lo ha detto sul serio!
Nonostante:
– i cinema abbiamo aumentato il loro giro d’affari quest’anno e se problemi ci sono stati sono da ricondurre principalmente ad una produzione cinematografica più scadente degli anni precedenti
– la gente mangia pop corn anche quando vede i film pirata..
– quest’anno la produzione di grano va generalmente bene
Ecco come ragionano i signori delle grandi case discografiche. Allora io dico, seguendo la stessa logica, ristoratori unitevi e protestate contro chi attacca la pirateria perché grazie ai soldi risparmiati per comprare o noleggiare DVD e per andare al cinema, la gente può permettersi una cena in più al ristorante. E voi della Henkel, produttori di detersivi, non state lì a guardare perché se i ristoratori l’hanno vinta vedrete che la gente mangerà meno a casa e laverà così meno piatti e posate! Nel frattempo ci uniamo tutti al dolore della Hatu che tra Internet addicted, always on, cinema, piatti da lavare e ristoranti non vende più un ca..o 😉
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