Nasce un formato 1000 volte più compresso di un mp3

Mp3Il formato di compressione audio più utilizzato al mondo è senza ombra di dubbio l’mp3.
Qualsiasi cosa abbia a che fare con l’audio gira attorno a questo grandioso algoritmo di compressione.
Di sicuro ha cambiato il modo di ascoltare musica, riuscendo a ridurre anche di 10 volte le dimensioni di un normale file wav ad esempio, conservando comunque un alta qualità quasi pari a quella dell’originale.

Il progresso fu apprezzato sin dall’inizio, ma oggi sembra stia per nascere un nuovo formato audio in grado di spodestare in un prossimo futuro il nostro caro mp3.
Attualmente il tutto è un progetto universitario (molto ambizioso, ndr) condotto dal professor Mark Bocko della University of Rochester di New York.
L’annuncio è stato dato all’International Conference on Acoustics Speech and Signal Processing di Las Vegas, con tanto di prova sonora in grado di lasciare di stucco anche i più scettici.
Nel file sono registrati 20 secondi di un assolo di clarinetto:

– cliccando qui potrete ascoltare la qualità di un mp3
– cliccando qui ascolterete il file riprodotto con la compressione del prof Bocko.

Per comparare i due file sul web sono entrambi stati codificati in formato wav.

Il formato in via di sperimentazione riesce a portare questo assolo a dimensioni pari ad 1 KB, pur mantenendo una più che ottima qualità.
Alla base ci sarebbe uno studio in grado di far riconoscere ai computer anche il movimento delle dita, della bocca e della lingua del musicista, in modo da far creare al calcolatore uno strumento musicale virtuale che si avvale delle misurazioni acustiche reali.
In pratica il tutto funzionerebbe grazie ad una vera e propria simulazione di quello che accade nella realtà.
Ovviamente l’idea è ancora in via di sviluppo, ma i risultati sembrano dare ragione al professor Bocko.
Aspettiamo ulteriori notizie. 🙂

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