Update: questa notizia è fortunatamente un fake, vi tengo aggiornati 😀
Quanti di voi sono stati tormentati dal video di Rick Astley, “Never Gonna Give You Up” negli ultimi anni? Il Rickrolling è stata una moda pestifera, anche perchè sparato a volume altissimo risultava quantomeno imbarazzante per le persone che ci circondavano. Avevo seguito la vicenda con divertimento, come tanti meme diventati popolarissimi, ed ora è uno shock sapere della dipartita del suo protagonista.
Trovato morente nella stanza di un albergo berlinese, durante una serie di concerti, la pop star anni ottanta non ce l’ha fatta ad arrivare viva all’ospedale. Completamente sorpreso dalla fama ritrovata fortuitamente tramite il meccanismo virale di Internet, il cantante appena 43enne era solo un po’ preoccupato che la figlia non venisse presa in giro per sua colpa.
Rick aveva stupito il mondo con la sua più celebre canzone, al punto da aver generato la leggenda urbana di essere stato doppiato da un cantante di colore: era difficile credere che un ragazzino rosso di capelli riuscisse a cantare a quel modo. Aveva donato una quantità di sorrisi e nostalgia a distanza di mezza generazione grazie a YouTube, al punto che il primo aprile di quest’anno il famoso sito di video aveva Rick-rollato tutti i suoi utenti linkando Never Gonna Give You Up a tutti i filmati della home.
E così se ne va un altro piccolo mito del pop (e a poca distanza da uno gigantesco), ed anche una leggenda Internettiana in un colpo solo.