Olive Riley è nata nel 1899 in Australia e ha lasciato la scuola nel 1914, mentre un’intera generazione si preparava senza saperlo a farsi massacrare nelle trincee. Aveva una memoria “simile ad un disco rigido”, dice un amico, e ricordava in ogni dettaglio conversazioni avute esattamente un secolo prima.
Non ci vedeva, ma aveva un amico settantenne che la aiutava a compiere un’attività considerata comune solo presso le nuove generazioni: scrivere su un blog. Purtroppo la sua luce ora si è spenta. Verrà ricordata dai suoi parenti (come è usuale), ma anche da centinaia di migliaia di lettori, che si sono fatti coinvolgere dalla peculiarità di questa blogger e hanno seguito con passione i suoi oltre settanta post. Nell’ultimo Riley ha ringraziato i suoi lettori, ma ha fatto sapere che purtroppo le sue condizioni stavano peggiorando. “Per lei era un’esperienza incredibile”, ha detto il bisnipote Darren “[…] Amava la sua notorietà, le risvegliava la mente”.
Trovate qui il link al suo blog, anche se i troppi accessi l’hanno reso momentaneamente quasi impossibile da consultare. Forse è vero quello che avevamo detto in precedenza sul fatto che il blogging allunga la vita :).