Mulve: la nuova frontiera del peer to peer

Il peer to peer è certamente uno dei servizi Internet più utilizzato al mondo e proprio per questo è anche il più contrastato da diversi governi ed associazioni. Oltre alla piattaforma The Pirate Bay, anche client come eMule, BitTorrent e LimeWire sono stati colpiti attraverso diverse sanzioni ai propri utenti. Adesso però, due giovani ragazzi hanno realizzato un software, stand-alone e non più pesante di 2 MegaByte, in grado di scaricare sul proprio desktop qualsiasi canzone in formato mp3 in tempi rapidissimi.

Mulve, questo il nome del programma, non necessita installazione e, a differenza delle numerose applicazioni per il file sharing, la ricerca avviene all’interno di server proprietari. L’utente quindi deve solamente inserire il titolo o l’artista cercato ed in pochi secondi appariranno i risultati. Basta quindi cliccare sul brano desiderato perchè questo venga scaricato sul proprio personal computer senza alcuna attesa.
 

Leggerezza, rapidità e semplicità di utilizzo sono caratteristiche importanti visto l’elevato numero di dispositivi mobili in circolazione. Le potenzialità dell’applicazione sono dunque elevate, soprattutto se applicate alla possibilità di reperire film, serie TV o videogames. Inoltre gli utenti risultano praticamente non rintracciabili poiché non condividono alcun contenuto.
 
Alcuni esperti del settore dell’Information Technology parlano addirittura di server situati su apposite isole fuori da qualsiasi giurisdizione. Tuttavie le maggiori case discografiche hanno già dichiarato guerra al nuovo piccolo nemico.

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