La Micro-Star International, celebre produttore taiwanese di hardware per personal computer, durante una recente conferenza ha dichiarato quali saranno le evoluzioni future nel settore dell’Information Technology. In particolare si è soffermato sul famoso Basic Input-Output System, ovvero il firmware che gestisce tutte le operazioni di avvio di un computer compreso il caricamento del sistema operativo. Secondo quanto riferito dalla MSI, tale insieme di routine si avvia verso un inesorabile declino che dovrebbe portare al suo abbandono in circa tre anni.
Tutti i produttori di schede madri infatti utilizzano già da tempo un successore del BIOS ovvero quello che viene chiamato come Extensible Firmware Interface. Tale tecnologia, utilizzata ampiamente dalla società dei Macintosh, non sembrerebbe però attualmente convincere la maggioranza dei produttori, che quindi preferiscono rimanere legati alle vecchie tradizioni.
Tuttavia la società di Xiang Xu si è detta desiderosa di rompere tale tabù adottando sulle proprie mother boards, entro la fine dell’anno, la Universal Extensible Firmware Interface, ovvero un’evoluzione del progetto EFI sviluppato dalla Intel. Il passaggio alla UEFI introdurrà quindi la possibilità di sostituire la classica ed ormai vetusta finestra a caratteri con una nuova interfaccia grafica.
La nuova UEFI non comporta alcun cambiamento dal punto di vista architetturale anche se sarà necessario dotare le proprie schede madri di una memoria ROM leggermente più grande di quelle attuali.
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