Sono state parecchie le applicazioni di Facebook che nei giorni scorsi sono state bloccate per evitare spam. Ma secondo alcune segnalazioni sembra che i criteri scelti per questo sistema automatico di protezione siano davvero eccessivi. Le segnalazioni sono nate a causa del fatto che molte apps online sul social network sono state bloccate e in alcuni casi forse si sarebbe trattato anche di applicazioni su internet non pericolose. Quindi i criteri molto restrittivi di protezione introdotti da pochissimo su Facebook avrebbero impedito ad alcuni strumenti sul sito di funzionare in modo corretto.
Naturalmente gli amministratori e gli sviluppatori di queste applicazioni per Facebook che sono state bloccate, del tutto o in parte, per errore, hanno fatto notare prontamente il problema a Facebook, anche attraverso l’apposito forum per lo sviluppo di apps su Facebook.
La risposta, da parte del team che lavora “dietro le quinte” del social network molto famoso, non si è fatta attendere. Secondo il gruppo degli sviluppatori di applicazioni per Facebook infatti le nuove modalità di azione maggiormente restrittive si sono rese necessarie a causa di un miglioramento del sistema automatico di riconoscimento di differenti pericoli su Facebook che era indispensabile dopo un aumento dello spam e per offrire un livello di sicurezza maggiore agli utenti iscritti a Facebook.
Per questo motivo, spiegano i tecnici, a causa delle misure di analisi maggiormente restrittive, alcuni sviluppatori potrebbero vedere le proprie applicazioni bloccate. Viene comunque spiegato che uno sviluppatore può contattare il team se ritiene che il blocco della propria applicazione non sia corretto, attraverso un apposito form su Facebook per la “contestazione della disabilitazione di un’applicazione”.
Immagine tratta da: computer-acquisti.com