Siamo un po’ tutti schiavi dell’instant messaging al giorno d’oggi. Che si tratti di compagni di scuola, di lavoro o di amici, sembra che il mezzo preferito per contattarci sia sempre questo: MSN, Gtalk e compagnia bella. Costa meno del cellulare, è meno “impegnativo” dell’email e se non si sta attenti si finisce per usarlo tutto il giorno e perdere le nostre ore di veglia a battere sulla tastiera come forsennati. Miranda è un’ottima soluzione per chi di queste applicazioni non può farne proprio a meno, ma si rifiuta di trasformarli in un’idrovora di risorse. Miranda infatti integra tanti servizi/protocolli diversi e occupa pochissima RAM.
Miranda, vestito come ICQ.
Effettivamente tra una cosa e l’altra, un programma del genere rischia di diventare obeso. Basta guardare MSN/Live Messenger, ad esempio! Miranda non richiede nessuna installazione, e questo vuol dire che ve lo potete portare già bello e configurato su una chiavetta USB, e se vi soddisfa poco la sua modalità “base”, è sufficiente attingere al vasto corpus di 350 plugin e temi grafici personalizzati per renderlo “più vostro”. Chiaramente, se esagerate con le customizzazioni, poi non aspettatevi che sia altrettanto leggero! Comunque, è sicuro che dovrete aggiungere almeno qualche capacità particolarmente utile, come le notifiche dei messaggi pop-up o almeno qualche dettaglio grafico per rendere l’interfaccia più piacevole.
Il programma è ancora in fase beta, ma devo dire che l’ultimo upgrade è diventato decisamente stabile. Miranda funziona con qualsiasi versione di Windows dal 95 in poi, ed è gratuito ed open source.