Il peer-to-peer è attualmente al centro di polemiche che vedono contrapporsi due enormi frazioni che si combattono sul rendere o meno legale il file sharing.
In particolare, la maggior parte dei dibattiti si sono incentrati sui file torrent, un protocollo peer to peer che consente la distribuzione e la condivisione di file su Internet. La battaglia ha visto perire, sotto la minaccia di procedimenti legali, The Pirate Bay, la piattaforma più utilizzata a tale scopo.
Lo scorso agosto, una sentenza emanata da un giudice ha imposto al celebre Mininova, motore di ricerca per diverse tipologie di file torrent, di rimuovere tutti i link illegali, minacciando una multa di circa 5 milioni di euro se tale provvedimento non fosse stato presto entro i successivi 3 mesi.
In un periodo molto vicino allo scadere dell’ultimatum, la piattaforma ha deciso di adempiere a quanto sentenziato tre mesi prima, annunciando di aver completamente rimosso tutti i torrent collegati a materiale coperto da copyright, escludendosi dalle possibili violazioni della legge.
Il famoso sito dei Paesi Bassi potrebbe tuttavia decidere di non arrendersi e presentare un ricorso in appello al fine di ribaltare la sentenza emessa dal giudice di Utrecht. Si prevedono tempi duri per il settore del p2p, attualmente minacciato in tutto il mondo.