Microsoft XP: diritto di downgrade fino al 2020

Windows XP downgrade
La società presieduta attualmente da Steve Ballmer ha dichiarato definitivamente concluso il supporto al vecchio Windows XP SP2 per il quale non sarà quindi fornita più alcun tipo di assistenza e non verrà rilasciato nessun altro aggiornamento. Rimane ancora attiva l’assistenza per il Windows XP SP3 che però si è già avviata verso il su pensionamento previsto per il 2014. Nonostante gli sforzi compiuti dall’azienda per migrare l’utenza verso il nuovo Windows 7 e far abbandonare il vetusto sistema operativo però, la Microsoft si è dimostrata affezionata ad XP.

Inaspettatamente infatti, la società fondata da Bill Gates ha annunciato che a tutti gli utenti del Windows Seven sarà concesso il downgrade al tanto amato XP fino al 2020. Il nuovo annuncio quindi smentisce quanto dichiarato in precedenza, ovvero la possibilità di effettuare tale operazione per un periodo di appena 18 mesi dal lancio dell’ultimo operating system.
 

Brandon LeBlanc, portavoce di Microsoft, ha però spiegato che l’abolizione di tale concessione avrebbe potuto generare confusione tra gli utenti i quali hanno adesso la possibilità di acquistare un nuovo personal computer con la consapevolezza di poter effettuare il passaggio ad XP qualora il nuovo Windows non abbia la compatibilità con alcuni programmi o apparecchiature.
 
Secondo i maggiori esperti del settore, la scelta è probabilmente dettata dal fatto che ancora nel 2020 ci saranno aziende impossibilitate a modificare la propria infrastruttura e che quindi continueranno ad utilizzare Windows XP.

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