Con il prossimo Microsoft Windows 8, il colosso di Redmond potrebbe introdurre una novità che, quasi certamente, attirerà forti critiche dalla Apple e dai suoi utenti, i quali la accuseranno di plagio. All’interno del World Wide Web si sono diffuse ulteriori informazioni sulle funzionalità che saranno disponibili con il prossimo sistema operativo, lo stesso che dovrebbe definitivamente mandare in pensione Windows XP. Gli esperti di Information Technology che hanno avuto la possibilità di provare la release apparsa tra i circuiti di file sharing, hanno subito notato la comparsa del Windows Store.
In particolare, all’interno della cartella Windows\WinSxS e nei file WSService.dll e WSSync.dll sono stati trovati riferimenti relativi al Windows Store Service e il Windows Store Licensing Sync Client. Il servizio utilizzerà Microsoft Azure, la piattaforma di cloud computing realizzata dalla società di Steve Ballmer.
Attraverso il nuovo store, gli utenti Windows potranno sincronizzare il proprio personal computer con tutte le applicazioni remote. Il funzionamento sarà del tutto simile a quanto visto con le applicazioni Windows Live. Probabilmente sarà possibile acquistare applicazioni o scaricare quelle gratuite
La notizia ha già attirato le prime critiche dal mondo dei Macintosh, le quali però sono state alquanto limitate per le scarse informazioni.
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