Secondo un rapporto di sicurezza rilasciato da Microsoft in questi giorni, a quanto pare il quantitativo di malware, virus e software non voluti è aumentato del 43 per cento durante la seconda metà del 2008.
I dati dai quali la multinazionale di Redmond ha ricavato questa pessima notizia derivano dall’uso del Malicious Software Removal Tool (per gli amici MSRT), l’antivirus integrato di Windows che, previa autorizzazione da parte degli utenti, comunica a Microsoft informazioni dettagliate su tipo e numero di casi di ciascuna infezione. Stando a sentire gli esperti di Redmond, questa vera epidemia è dovuta alla grande aggressività dei malware attuali, alla scarsa attenzione degli utenti e soprattutto alle applicazioni di terze parti, che spesse volte aprono delle falle macroscopiche sul sistema operativo Microsoft che altrimenti, qualora religiosamente aggiornato, sarebbe piuttosto sicuro. In effetti la maggior parte degli allarmi “zero day” di quest’anno sono stati dovuti a Quicktime, WinZip e RealPlayer.
Ora, se tralasciamo il tono da scaricabarile che riguarda le applicazioni di terze parti, possiamo per una volta lodare l’ex azienda di Bill Gates per la sua relativa onestà: ha ammesso che i malware ci sono, che ce ne sono sempre di più e che i mezzi attuali con cui combatterli non sono sufficienti.
E’ già qualcosa!
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