La diffusione della banda larga come conseguente sviluppo di Internet, ha reso possibile la nascita di nuove tecnologie destinate a diventare il futuro dell’informatica. Tra queste il cloud computing è in continua crescita, soprattutto perchè fortemente appoggiata dal colosso di Mountain View. In questa direzione è stato avviato il servizio Google Docs, la suite per la produttività personale lanciata dalla società del motore di ricerca per sfidare la diffusione di Microsoft Office, la celeberrima suite ormai praticamente radicata tra gli utenti Windows e Mac OS X.
Come risposta alla piattaforma di Google, la Microsoft ha quindi lanciato Office Web Apps, ovvero una piattaforma Internet che propone gratuitamente delle versioni più limitate di importanti software come Word, Excel, PowerPoint ed Access.
Dopo aver raggiunto il successo di 20 milioni di utenti, adesso la società di Steve Ballmer ha esteso la sua piattaforma in 15 nuovi paesi, tra i quali appare anche l’Italia. Diventano così 26 i paesi nei quali gli utenti possono apprezzare le meraviglie del cloud computing.
Per utilizzare queste applicazioni è necessario un personal computer dotato di browser per aprire, modificare e condividere documenti. Recentemente infatti è avvenuta anche l’integrazione con Facebook.