E’ arrivata poco prima di natale la conferma della condanna, alla società attualmente presieduta da Steve Ballmer, al pagamento di una multa di 290 milioni di dollari. Una corte d’appello infatti ha stabilito che la Microsoft si è resa colpevole di violazione di brevetto per la gestione del formato XML nel nuovo Microsoft Word 2007, poichè tutti i diritti sono detenuti dalla i4i, una piccola azienda di software canadese che, nei mesi scorsi, ha sporto denuncia contro la società fondata da Bill Gates. La recente sentenza sembrerebbe mettere finalmente la parola fine alla lunga disputa tra l’azienda leader dei sistemi operativi, e recentemente anche tra le console, e la società canadese di Toronto.
All’interno delle pagine del sito Theinquirer è apparsa la notizia secondo la quale Microsoft avrebbe ritirato tutte le copie di Office dal suo sito. La notizia, successivamente confermata anche su Computerworld, arriva poco tempo dopo la sentenza per il caso di brevetti violati da Microsoft Word.
Era noto da tempo che la sentenza avrebbe provocato lo stop delle vendite online dell’Office 2007 se l’azienda non fosse riuscita a risolvere il problema entro l’11 gennaio. Oltre ad annunciare un ricorso in appello, la Microsoft aveva rilasciato una patch che permetteva di risolvere il problema al pacchetto software.
Secondo gli esperti, la Microsoft avrebbe optato per uno stop delle vendite in attesa di commercializzare una nuova versione del suo pacchetto Office 2007, privato però del brevetto contestato. Non è però ben chiaro se, a questo punto, non convenga ufficializzare il nuovo Microsoft Office 2010.
I commenti sono chiusi.