Microsoft e Google sono due dei più grandi colossi mondiali dell’Information Technology che, come è naturale, sono concorrenti diretti in numerosissimi settori che vanno dai sistemi operativi ai servizi Internet. Recentemente le due società, guidate rispettivamente da Steve Ballmer e da Larry Page, hanno deciso di allearsi legalmente contro un nemico comune, ovvero GeoTag. Adesso la battaglia si svolgerà nei tribunali e ci vorrà certamente del tempo prima di arrivare ad una sentenza definitiva, ma le due aziende non si dicono preoccupate.
In particolare la GeoTag è un’azienda, la cui base operativa è in Texas, che ha rivendicato attraverso delle azioni legali, il brevetto acquistato nell’anno 1999 per 119 milioni di dollari e contraddistinto dal numero 5,930,474. Si tratta della rivendicazione della tecnologia per organizzatore Internet per accedere ad informazioni organizzate geograficamente e per argomenti.
Si tratta di un’azione legale che coinvolge numerosi partner sia della società dei Windows ma anche di quella del celebre motore di ricerca. La difesa è incentrata sul fatto che, la concessione del brevetto, non ha tenuto conto della prior art, ovvero lo stato dell’arte, e per tale motivo se ne richiede l’invalidazione.
Il sistema di geolocalizzazione basato su Google Maps rischia adesso di sparire dai numerosi dispositivi mobili equipaggiati con iOS, Android e Windows Phone 7.