Microsoft, browser e ballot screen

Ballot screenSecondo alcune voci, non ancora confermate, l’accordo tra la società attualmente guidata da Steve Ballmer e l’Unione Europea potrebbe essere in dirittura di arrivo. Sembrerebbe che il colosso di Redmond abbia accolto tutte le richieste dei competitor ed abbia nuovamente modificato l’accordo antitrust con le autorità della Comunità Europea, risolvendo così tutte le controversie legate al ballot screen, strumento che permette la scelta del browser predefinito all’interno del sistema operativo. Nessuna dichiarazione è arrivata dalla Microsoft che, in caso di conferma, soddisferebbe le richieste dei diretti concorrenti del celebre Internet Explorer, preoccupati dal forte legame tra browser ed operating system.

Le fonti, rimaste anonime, hanno spiegato che il BigM avrebbe accettato tutte le condizioni richieste inizialmente da Mozilla ed Opera, che avevano sollevato il problema derivante dalla proposizione all’utente di un elenco dei browser in rigoroso ordine alfabetico che si sarebbe tradotto in un vantaggio per Apple Safari.
 
Tale problematica sarebbe stata risolta dalla società fondata da Bill Gates, proponendo un’ordine di presentazione assolutamente casuale, generato dinamicamente dal singolo personal computer. La Commissione Europea aveva però obiettato perché tale selezione sarebbe dovuta avvenire all’interno di una pagina di Internet Explorer.
 
Microsoft avrebbe accolto anche quest’ultima richiesta, proponendo una schermata di selezione esterna dal contesto specifico del suo famoso browser. Queste sarebbero tutte le premesse affinché possa essere definito l’accordo finale che potrebbe arrivare entro le vacanze di natale.

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