La celeberrima società informatica statunitense, fondata dal suo ex presidente Bill Gates, è stata accusata di violazione di marchio a causa del suo nuovo motore di ricerca nato dalla partnership tra il colosso di Redmond e la famosa società Yahoo. Una piccola azienda degli Stati Uniti, ha deciso di proseguire legalmente la battaglia che la lega all’esclusività di utilizzo del nome Bing. Una nuova azione legale nella quale è coinvolta la società attualmente guidata da Steve Ballmer, per la quale la difesa non sarà certamente delle più leggere.
La Bing Information Design è una piccola società che, secondo quanto ha affermato l’avvocato Anthony Simon, utilizza il marchio da oltre dieci anni. Microsoft ha risposto che il marchio non crei alcuna confusione nel mercato.
La piccola società dovrà adesso dimostrare che le sue proccupazioni siano effettivamente fondate, e che il nuovo Microsoft Bing sia realmente in grado di arrecare danni economicoo finanziari tali da poter reggere l’accusa di violazione.
Questa volta il colosso di Redmond non sarà tanto clemente nella difesa, al fine di affermare la sua volontà nel combattere, con ogni mezzo, ogni accusa determinata con il solo scopo di tentare di estorcere denaro alla madre dei Windows.