Un aggiornamento del sistema ha provocato un arresto del decisional engine di Redmond durato approssimativamente circa mezz’ora. Ha infatti generato alcuni problemi il cambio di configurazione del motore di ricerca nato dalla partnership tra Microsoft e Yahoo. In particolare Satya Nadella, reponsabile della Online Services Division di Microsoft, ha spiegato come il malfunzionamento ha impedito che le query inviate dagli utenti non venissero processate dal motore decisionale che ha osato sfidare l’impero di Google.
Non appena il problema è stato rilevato, la società guidata da Steve Ballmer ha interrotto l’aggiornamento della configurazione, consentendo così a Bing di tornare a funzionare a pieno regime. Nel frattempo è stata avviata un’indagine per comprendere l’origine del guasto e riprendere il processo interrotto.
Microsoft Bing è da sempre stato sostenuto dai suoi creatori, sia attraverso una massiccia campagna pubblicitaria avviata precedentemente al lancio, sia attraverso un elevato numero di aggiornamenti e novità interessanti.
Bing è attualmente il terzo search engine più utilizzato negli Stati Uniti ed ha scelto come obiettivi iniziali Twitter e Wolfram Alpha. Dopo aver successivamente ghettizzato i contenuti per adulti, il colosso di Redmond si è concentrato sullo sviluppo di applicazioni come Bing Maps.
