Microsoft all’attacco di OpenOffice

Open office
La società informatica di Steve Ballmer può ritenersi estremamente soddisfatta del suo Windows 7 e del suo Microsoft Office, due dei migliori prodotti esistenti sul mercato. Tuttavia il problema principale sarebbe l’elevato costo dei software, un dettaglio che ha spinto gli utenti verso la scelta di sistemi operativi gratuiti come Linux, e software per la produttività personale open source come il famoso Open Office. Quest’ultima applicazione è ormai utilizzata da milioni di utenti i quali sembrano non rimpiangere il pacchetto di Redmond.

Tale successo sembrerebbe aver infastidito non poco i responsabili commerciali della società dei Windows, i quali hanno deciso di creare un’apposita task force, denominata Commercial Software Initiative, proprio per contrastare la concorrenza del software libero.
 
Obiettivo principale della nuova CSI sono stati professionisti informatici, responsabili governativi e media. In un video di appena 3 minuti, la società fondata da Bill Gates ha criticato fortemente l’utilizzo del software aperto e gratuito.
 
Secondo la società degli operating system, nonostante il software sia gratuito, sono elevati i costi di formazione ed inoltre il supporto non è immediato. Infatti esistono numerose community per cercare una soluzione, ma le risposte non sono sempre rapide e mirate.

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