Da Google ci arriva una notizia strana quanto divertente: la morte del povero Michael Jackson è stata considerata di primo acchito un attacco contro il famoso motore di ricerca.
Se ne sono ben accorti gli utenti di Google News, reso inaccessibile per un gran numero di utenti e per almeno mezz’ora, mentre le voci iniziavano a girare, con tanto di messaggio di errore inequivocabile:
“Siamo spiacenti, ma la vostra richiesta sembra simile a quelle automatiche generate da un virus o un’applicazione spyware. Per proteggere i nostri utenti, non possiamo elaborare la vostra richiesta in questo preciso momento”.
Quello che è successo è che il team di Google ha interpretato la massa incalcolabile di persone che cercavano informazioni sul decesso della grande star come una di quelle tremende campagne malware che capitano di tanto in tanto e cercano di piazzare in cima alle ricerche delle keyword particolari. La reazione del motore di ricerca è stata quindi automatica e ben addestrata… Peccato che questa volta la chiave di ricerca fosse vera, e ci sono voluti 25 minuti per sistemare il problema!
A quanto pare, insomma, la ricerca su articoli che riguardassero la morte di Michael Jackson è forse la storia più visitata su Internet a memoria d’uomo.
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