Michael Jackson è il fenomeno di Facebook

Michael Jackson
La morte di Michael Jackson è stato sicuramente l’evento mediatico più seguito della storia, superando addirittura l’insediamento di Obama alla Casa Bianca.

In questi giorni un ruolo principale lo hanno giocato i social network, ed in particolare Facebook, scelto come partner sociale dalle maggiori fonti di informazione le quali, durante la diretta dei funerali del Jacko hanno offerto una doppia finestra con la quale associare alla visione del video anche la possibilità di interagire socialmente.
 
Proprio Facebook in questi giorni ha avuto notevoli difficoltà dovute all’enorme numero di embedding video oltre che all’enorme mole di aggiornamenti di stato che hanno toccato il picco di 6 mila al minuto durante la cerimonia funebre.
 
Anche il sito YouTube, il più utilizzato al mondo per la condivisione video, ha avuto molti problemi relativi all’upload di contributi multimediali dedicati all’artista, tanto che in determinati momenti è stato negata la possibilità di caricare ulteriori contributi per evitare il sovraccarico dei server.
 
Al fine di limitare l’enorme richiesta di embedding video, YouTube ha anche disabilitato temporaneamente gran parte dei video riguardanti il re del pop fino a quando la situazione non si è stabilizzata. Anche da morto Michael Jackson rimane uno dei massimi fenomeni mediatici.

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