Mega.co.nz: Megaupload è tornato, in meglio

megaconz megauploadE’ stato aperto Mega.co.nz, un ritorno di Megaupload, che è di nuovo disponibile secondo quelle che erano state le promesse di Kim Dotcom. Adesso il servizio si presenta come una possibilità di cloud storage, che offre 50 GB di spazio crittografato. Quest’ultimo è disponibile in maniera gratuita e al suo interno si possono caricare tutti i file che ci interessano: video, foto, audio e documenti di qualsiasi genere. Sono gli iscritti che hanno la responsabilità di ciò che viene caricato e mettono in condivisione la chiave di decodifica. Sono state molte le registrazioni che hanno accolto l’avvio di Mega.co.nz, ripensato interamente nella sua struttura, in modo che non ci siano altri problemi legali.

Infatti il servizio si riserva l’opportunità di cancellare quei file che non rispettano il copyright e tutti quegli utenti che non si attengono alle regole previste.

E’ stato spiegato che ogni file caricato si troverà almeno su due hoster che sono dislocati in tutto il mondo, ma non negli Stati Uniti. Per chi vuole più dei 50 GB di spazio disponibile gratuitamente, ci sono molte possibilità: 500 GB a 9,99 euro al mese, 2 TB a 19,99 euro al mese o 4 TB a 29,99 euro al mese.

Kim Dotcom aveva annunciato qualche tempo fa Mega.co.nz in sostituzione di Megaupload. Il fondatore di Megaupload aveva informato via via sul processo che a poco a poco diventava realtà e aveva detto che l’intenzione era quella di creare un network globale massiccio.

I tempi non sono stati brevi, ma la volontà era quella di arrivare a creare una fortezza inespugnabile. Molto interessante è il sistema criptato, in modo da poter disporre di uno strumento di difesa contro chi è alla ricerca degli utenti che scaricano film o canzoni.

Mega.co.nz si propone come un servizio di condivisione e di archiviazione che sta già riscuotendo ampio successo. Chi vuole registrarsi deve avere soltanto un po’ di pazienza, perché, di fronte all’immenso flusso di utenti, ci sono dei rallentamenti.

Di certo il servizio si pone come un concorrente diretto di Google Drive e Dropbox, i quali dovranno darsi da fare per riuscire a reggere il così grande favore incontrato dalla nuova creazione di Kim Dotcom.

Intanto proprio quest’ultimo deve affrontare il suo impegno in tribunale, difendendosi da accuse piuttosto gravi. Il crollo dell’impero che aveva costruito, in seguito alla chiusura di Megaupload e di Megavideo, non lo ha certo scoraggiato. Ha approfittato degli arresti domiciliari, per ritornare a navigare su internet. Chissà dove arriverà il nuovo servizio.

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