E’ Medium il nome del nuovo social network, che è stato creato dai fondatori di Twitter. Evan Williams e Blitz Stone hanno creato una nuova rete sociale, che sembra essere una vera e propria risposta a Pinterest. In effetti il servizio si presenta come innovativo e i creatori sperano che riesca ad ottenere lo stesso successo che ha caratterizzato l’ascesa di altri social network, come Twitter e Pinterest. In realtà non sembra, almeno in questa fase, che la nuova rete sociale presenti differenze sostanziali rispetto ad altre reti sociali. Sicuramente Medium presenta tutti quegli elementi che hanno segnato il successo degli altri social network, ma le novità non sono molte.
Per il momento Medium funziona soltanto ad inviti, in ogni caso gli internauti possono già navigare al suo interno, anche se però non possono pubblicare nulla. Proprio come in modo simile a Pinterest, viene dato ampio spazio alle foto e alle immagini, le quali possono essere raccolte in album.
Al posto del classico pulsante “Mi piace“, in Medium troviamo il pulsante “Love It“. C’è anche la possibilità di condividere ciò che maggiormente ci piace o ci interessa anche su Twitter. Più che essere convinti del successo di Medium in se stesso, sicuramente possiamo dire che il nuovo social network potrebbe svolgere un ruolo importante nell’arricchire l’utilizzo di Twitter.
In questo senso però non dobbiamo pensare a linguaggi e strategie particolarmente innovativi, ma a qualcosa che è stato ampiamente proposto varie volte. Da questo punto di vista non sembra che ci troviamo di fronte ad una grande strategia.
Lo testimonia il fatto che anche Google Plus ha stentato a decollare, nonostante siano diverse le novità che gli sviluppatori hanno introdotto. In questo senso basti pensare al fatto che su Google Plus sono stati introdotti gli eventi.
Insomma, ci vuole ben altro per riuscire a convincere gli utenti della rete ad abbandonare Facebook o Twitter o comunque a passare al contemporaneo uso di un altro social network. Pinterest è stata eletta la piattaforma social del 2012, ma in effetti la novità apportata da Pinterest è stata sostanziale, con la concentrazione sulle immagini da condividere.
Nel caso di Medium forse potrebbe essere invece uno svantaggio la mancanza di originalità e il basarsi su vecchi schemi già affermati. Speriamo che successivamente comunque i creatori di Medium pensino a qualcosa di più che ad un semplice restyling grafico e che possano in questo modo venire introdotte delle novità accattivanti.