Media: il mercato dei contenuti digitali resiste

crisiI nuovi media propongono contenuti digitali, che sembrano resistere alla crisi economica. Si calcola che il mercato di questi contenuti raggiungerà alla fine di quest’anno un giro d’affari pari a 7 miliardi di euro in Italia.

Anche le previsioni per il futuro sono piuttosto confortanti, è prevista infatti una crescita annua del 20%. Ma a dare nuovo impulso ad un settore in espansione non bastano i contenuti, vista che anche la tecnologia svolge un ruolo molto importante. Il processo dovrebbe essere di interscambio. Nell’era dei contenuti interattivi per esempio non si può pensare ad una televisione che porti avanti solo una fruizione passiva dei contenuti. 
 

Per non parlare poi della banda larga, che rappresenta per molti utenti ancora un traguardo difficile da raggiungere. La questione getta ombre inquietanti anche sulla mancata crescita di internet e ci si chiede se a livello istituzionale si stia facendo molto per risolvere il problema. 
 

Altro punto importante è quello che riguarda le competenze specifiche, che consentirebbero di accedere alla rete e farebbero in modo che essa arrivi ad un utilizzo generalizzato come quello che caratterizza l’uso della televisione, ma da recenti stime si è visto che il numero di coloro che non hanno gli strumenti culturali per usare internet è diminuito di poco. 
 

Il mercato dei contenuti digitali prospetta importanti risorse per il futuro, ma per fare in modo che esse possano essere valorizzate c’è bisogno che si investa ancora molto in termini economici e culturali. Solo così i nuovi media possono rappresentare un mezzo rilevante per far fronte alla crisi.

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