Il mondo dell’Information Technology, durante il corso degli anni, ha assistito alla nascita di tanti giovani che, armati di passione ed inventiva, hanno dato vita a grossi imperi. Basti pensare a Bill Gates, fondatore della Microsoft, al celebre Steve Jobs, attuale presidente della Apple, o ancora a Larry Page e Sergey Brinn, ideatori di Google. Ultimo in ordine di arrivo Mark Zuckerberg, il giovane studente universitario che ha rivoluzionato il modo di comunicare con Facebook, un progetto che oggi coinvolge 600 milioni di iscritti in tutto il mondo.
Adesso l’ideatore del famoso social network ha deciso di aderire a The Giving Pledge, l’importantissimo progetto lanciato lo scorso giugno da Bill Gates per raccogliere fondi da destinare alle persone più bisognose. Adesso sono in totale 57 i miliardari di tutto il mondo che hanno aderito a quest’opera umanitaria senza precedenti.
Chi aderisce promette di donare in benificenza almeno il 50% del proprio patrimonio, o durante la propria vita o al termine di essa, specificando le proprie motivazioni in una lettera che viene successivamente resa pubblica sul sito Internet ufficiale. L’iscrizione non impone alcun tipo di obbligo poiché si basa su donazioni spontanee.
Zuckerberg ha dichiarato che è inutile aspettare il momento opportuno per fare qualcosa, poiché al mondo c’è tanta gente che ha bisogno perché magari colpita da disastri naturali.
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