MailTags – Mail per Mac aveva bisogno di questa utility!

mailtags logoNon posso dire che tutti siano davvero contentissimi del nuovo Mail (neanche del vecchio, se per quello). E’ un programma relativamente semplice, ma si sente fortemente la mancanza di qualche funzione chiave, e un po’ di comodità ed ergonomia in più non farebbero affatto male. Con MailTags potete davvero aumentare la produttività del client di posta integrato di OS X… La lista di nuove funzionalità fa venire l’acquolina in bocca!
Il ruolo fondamentale di MailTags è quello di aggiungere dei metadata ai messaggi di Mail. Ok, lo dico in termini meno ostrogoti: si tratta di semplici tag per differenziare la posta, simili a quelli che si possono già inserire in Gmail. Siccome si tratta di un plug-in e non di un programma a parte, vuol dire che si integra con Mail, entrando nel suo menu delle preferenze e in tutti gli altri controlli.

Tag e Progetti
Non sarà affatto difficile creare nuove regole e nuove cartelle smart che prendono in considerazione il sistema dei tag invece dei normali parametri. La cosa più interessante di un tag, rispetto al semplice muovere un messaggio in un folder, è che di queste parole chiave se ne possono aggiungere parecchie contemporaneamente, in modo da identificare le email con ancora più facilità. Specie usando le suddette cartelle smart, il vostro lavoro ne sarà facilitato enormemente, perchè non dovrete compiere nessuna scelta difficile su dove piazzare ogni singolo messaggio: è come se lo mandaste automaticamente a tutti i folder rilevanti.
E’ anche possibile creare dei “progetti” nei quali raggruppare le mail in base alle loro tag (o keyword come preferiscono chiamarle nel programma), in modo da poter gestire in un unico insieme degli argomenti altrimenti separati (esempio: materiali per un sito o un libro)

mailtags screenshot2
E’ possibile visualizzare anche le keywords nella lista delle mail ricevute

Scadenze e Note
E se non bastasse, MailTags aggiunge anche una “dimensione temporale” alle mail: potete integrare le funzioni di iCal, settando priorità e date di scadenza. Mettiamo che riceviate un avviso di pagamento, per esempio, ma non abbiate voglia di pagarlo immediatamente: potete fare in modo che iCal vi avvisi qualche giorno dopo senza neanche uscire da Mail.
L’ultima funzione che prendo in esame sono le note: tramite questo plug-in potete aggiungere una breve annotazione alle varie mail, e cliccando sul box apposito fare anche in modo che essa venga visualizzata al posto dell’Oggetto. Così, ad esempio, un criptico

“Re:Re:Herzlichen Glückwunsch. Artikelnr. 310011457422”

potrebbe diventare: “Pagare il tizio tedesco di eBay o viene qua coi Panzer”.

Considerazioni
E’ inutile andare avanti, la lista di potenzialità di questo programma è troppo lunga per un articolo del genere. Richiede certamente un po’ di apprendistato, ma se Mail vi va stretto, sarebbe il caso di fare una prova. MailTags è solo in inglese, ed è disponibile sia per Tiger che per Leopard (ma la versione per OS X 10.5 è una beta). In ogni caso costa circa 30 Dollari, ma è permesso sperimentarlo in versione demo completa per 21 giorni.

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