Il sistema operativo prodotto dalla società fondata e guidata da Steve Jobs possiede un bug sfruttabile da remoto per poter prendere l’intero controllo sulla macchina, mettendo a rischio la privacy degli utenti. Tale falla è stata scoperta lo scorso giugno, ma ancora la Apple non ha provveduto al rilascio di una patch per tutelare la sicurezza informatica dei vari utenti. Maksymilian Arciemowicz, ricercatore polacco, aveva informato Cupertino della vulnerabilità presente sia sul Mac OS X che su penBsd, NetBSd e FreeBsd, e che quindi minaccia anche l’iPhone.
Secondo lo stesso ricercatore, la minaccia non è affatto difficile da risolvere, tanto che i team dei vari sistemi operativi sono riusciri a risolvere in tempi molto ridotti. Tuttavia la società della mela non ha mai prestato attenzione al problema.
Attraverso un banale codice scritto in linguaggio Php, sarebbe possibile non solo colpire gli utenti Mac che utilizzano il famoso operating system, ma è anche possibile tentare l’accesso su dispositivi come iPhone e persino sulle Apple TV.
Forti contestazioni anche dagli utenti Windows i quali, spesso accusati di utilizzare un operating system poco sicuro, affermano che la Microsoft, in caso di problemi, si appresta a rilasciare immediatamente le patch, a differenza della Apple che ancora dopo 7 mesi non ha preso provvedimenti.
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