Siete sicuri di avere il controllo totale del vostro Mac? Certo, i firewall impediscono (almeno nominalmente) che qualcosa entri nel vostro computer da Internet. Ma chi vi garantisce che quello che avete già installato non stia trasmettendo dati che non vorreste fossero trasmessi? Una volta connessi alla Grande Rete le vostre applicazioni potenzialmente potrebbero inviare ciò che vogliono a chi vogliono. Grazie a Little Snitch, un piccolo shareware irrinunciabile, lo faranno solo col vostro permesso.
Certe volte è necessario che un software si connetta: per controllare gli update, ad esempio. O magari lo fa dietro vostro ordine esplicito (ad esempio per scaricare le mail). Little Snitch vi comunica ogni volta che una cosa del genere accade… E chiaramente per evitare di essere avvisati ogni istante, potete creare e gestire una lista di programmi fidati che hanno sempre il vostro permesso di lavorare su Internet. E’ piuttosto facile tracciare tutto, e se vi rendete conto di non comprendere bene quale applicazione stia cercando di connettersi, potete chiedere a Little Snitch di individuarla sul vostro HD per voi.
La nuova versione 2.0 ha anche introdotto un nuovo utilissimo servizio: un diario di bordo che prende nota di tutte le attività in entrata ed uscita, che vi appare sotto forma di una finestrella traslucida. A parte questa interfaccia e quella di configurazione, Little Snitch è decisamente silenzioso Gira in background e si fa vivo solo per avvisarvi di qualcosa di nuovo.
Beta Pubblica
Al momento la versione più recente è distribuita come beta pubblica (trovate più informazioni qui), quindi potete scaricarla gratuitamente e metterla alla prova fino a quando verrà rilasciata una nuova versione commerciale, anche se di tanto in tanto dovrete tornare al suo sito e aggiornare la licenza. Normalmente Little Snitch costa quasi 25 Dollari, pari a circa 17 Euro, una cifra piuttosto modesta e decisamente ben spesa. Funziona con Mac OS X a partire dalla versione 10.4, e non è localizzato nella nostra lingua.
Incidenti “diplomatici”
Ieri questo programmino è stato fonte di imbarazzo per la stessa Apple: un blog collettivo chiamato The Empowerment ha infatti comunicato che Leopard contatta la Apple senza avvisare i suoi utenti, cosa che le precedenti incarnazioni di OS X non avevano mai fatto. Ecco lo screenshot:
In ogni caso pare che non ci sia da preoccuparsi, si tratta di una comunicazione di Back To My Mac, un’applicazione collegata al servizio di hosting della Apple, .Mac. Grazie a quel tool, infatti, è possibile collegarsi in remoto al proprio computer attraversio Internet. Se non avete un abbonamento a .Mac, però, l’applicazione è completamente inerte. Idealmente non dovrebbe inviare dati di alcun genere, pur connettendosi automaticamente e silenziosamente (cosa a dire il vero alquanto maleducata).