LimeWire: chiusura definitiva della piattaforma

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LimeWire è un client per il peer-to-peer che ha ottenuto un enorme successo all’interno del World Wide Web poiché ha perfettamente sostituito il vecchio Napster. Tuttavia, quello che è stato definito come tra i p2p più utilizzati, ha dovuto chiudere i battenti in seguito ad una sentenza a favore dei detentori di copyright. La vicenda ha avuto parecchia risonanza nel mondo dell’Information Technology che dopo la sconfitta e la chiusura di The Pirate Bay si vede privare anche di un altro ottimo strumento per la condivisione di contenuti.

La Recording Industry Association of America è riuscita ad abbattere il gigante Limewire, che ha però provato a trasformarsi in una piattaforma per la distribuzione musicale legale. L’idea era quella di imitare quanto fatto dalla Apple con iTunes, uno sforzo che ai sviluppatori forse è sembrato meno complesso e dispendioso.
 
Infatti è stata adesso annunciata la definitiva chiusura della LimeWire LCC la quale non è più intenzionata ad accettare investimenti da parte di finanziatori. Secondo alcune indiscrezioni apparse su Internet, sembrerebbe che la RIAA abbia ostacolato in ogni modo l’iniziativa, costringendo quindi i responsabili a ritirarsi.
 
Tuttavia la RIAA non è riuscita però a fermare la pirateria poichè, alcuni hacker, hanno recentemente diffuso il client LimeWire Pirate Edition, ovvero una versione modificata del famoso software boicottato dalle major.

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