E’ innegabile che la diffusione e lo sviluppo di internet abbiano portato ad un’enorme quantità di contenuti, di conoscenza, di vantaggi e comodità.
Ma come d’obbligo nel cesto delle mele buone c’è sempre quella marcia, che se non viene tolta per tempo, andrà a bacare anche le altre.
Pensando alla sicurezza su internet le prime cose che vengono in mente sono i virus e il furto dei dati sensibili, come numeri di carte di credito o email.
Ma sappiamo bene c’è che molto di peggio: ci sono intere reti di spionaggio, organizzazioni di crimini, che possono andare dalla frode ad altri tipi di reati.
Per questo le agenzie che si occupano della sicurezza nei confronti delle criminalità psichiatriche sono alla continua ricerca di strumenti per individuare e fermare questo tipo di attività.
Così è nato il progetto europeo EUREKA, che si occupa dello sviluppo di nuove tecnologie, in campi che vanno dall’IT (Information Technology) all’energia, dalla chimica alla tecnologia medica, dall’elettronica alle telecominicazioni.
L’ultimo strumento creato che si prefigge lo scopo di combattere il crimine informatico si chiama EUREKA E! 3664 IT FORENSIC ed è il più veloce sistema hardware in grado di copiare dati digitali dai computer.
E’ stato sviluppato da un’azienda tedesca, la MH-Services, in colleborazione con un’azienda svizzera e con il distretto dell’anticrimine della polizia tedesca.
Questo potente hardware è in grado di copiare 10 GB di dati in soli 5 minuti, che, se confrontati con i 30-60 che occorrono con sistemi alternativi, segna un grandissimo passo avanti.
Inoltre è in grado di leggere qualsiasi tipo di memoria e fornisce un’immagine dei dati di ogni tipo di hard disk, compresi quelli cancellati o modificati, oltre ad usare un tecnica di protezione per evitare eventuali falsificazioni durante la copiatura, che già era stata creata in un altro progetto del piano EUREKA che si chiama TreCorder.
C’è da sperare che una collaborazione su ampia scala come può essere quella che coinvolge diversi stati dell’Europa (i paesi aderenti al progetto sono ben 38) possa portare ad un’efficace lotta contro i crimini commessi via internet.