Lettere accentate ammesse nella registrazione dei domini .it

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La notizia arriva direttamente da Registro.it, ossia l’anagrafe dei domini registrati in Italia gestita dall’istituto di informatica e telematica del Consiglio nazione dalle ricerche (alias Iit-CNR), per voce dei propri responsabili che hanno dato il via libera alla registrazione di domini .it con lettere accentate. Forse non è un problema sentito dai paesi di lingua anglofona, ma per quanto riguarda noi “latini” le lettere accentate sono una vera ossesione, a partire dalla lingua italiana passando per francese, spagnolo o tedesco, giusto per citarne quattro.

Da ora in avanti chiunque potrà registrare il proprio dominio .it senza dovresti preoccupare troppo dell’accento, che anzi, diventerà proprio un elemento distintivo, in questo modo chi registrerà il dominio bignè.it non dovra preoccuparsi di bigne.it dal momento che sono considerati (e lo sono a tutti gli effetti) domini diversi. Per noi italiani si tratta di lettere accentate ma l’apertura in oggetto non si limita agli accenti italiani, nessuno infatti vieta di registrare un francesissimo garçon.it dal momento che tutti i caratteri speciali diventano automaticamente supportati.
 
La grande novità riguarda la possibilità di giocare con la nostra lingua, pesca.it non è pèsca.it e così via, complicando forse la battitura degli url ma offrendo decisamente più possibilità a tutti coloro, grandi aziende in primis, che hanno vissuto il problema in maniera sentita. “Questa doppia opportunità, tecnicamente definita Internationalized Domain Names (IDN) – commenta Maurizio Martinelli, responsabile Servizi internet e sviluppo tecnologico dell’Iit-Cnr – apre la possibilità di registrare un dominio con estensione .it letteralmente uguale a molti nomi e marchi oggi esclusi da una sorta di digital divide linguistico
 
I domini IDN (Internationalized Domain Name) sono nomi a dominio contenenti caratteri non ASCII, come i caratteri accentati dell’italiano, l’umlaut del tedesco (ä) o la lettera ô del francese. Lo standard di risoluzione dei nomi a dominio (DNS) non consente in modo nativo l’uso di questi caratteri, tuttavia, attraverso opportuni meccanismi di conversione ora adottati anche dal NIC italiano, ecco la possibilità di registrare domini italiani contenenti anche caratteri con accento, o con caratteri speciali come ad esempio à, â, ä, è, é, ê, ë, ì, î, ï, ò, ô, ö, ù, û, ü, æ, œ, ç, ÿ.
 
In alcuni browser può capitare che dopo aver digitato il dominio con carattere accentato questo venga convertito, nella barra degli indirizzi, in caratteri ASCII. Si tratta di un problema relativo che si verifica con i browser più vecchi, ad oggi infatti oltre il 70% degli utenti Internet ha un browser (Internet Explorer, Firefox, Chrome, Safari o Opera) aggiornato all’ultima versione, che consente di evitare questo problema. A questo punto non rimane che registrare domini, inviando regolare domanda al NIC (come sempre quando si parla di domini .it) che accetterà le richieste in ordine di presentazione.

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