Ve lo ricordate Lemmings? Non c’è più stato un gioco che ne replicasse la meccanica e la bellezza. Niente di più stupefacente di assistere all’orrenda morte dei propri stupidi animaletti, o di autodistruggerli mentre gridano “Oh NO!”. Questa versione, chiamata Lemmini, rievoca la bellezza e il divertimento della versione originale Amiga, unendola alla grafica migliorata di quella Windows, di molto successiva. Avrete bisogno di una versione del gioco originale, ma siccome si tratta di vero e proprio Abandonware, non ho problemi ad indicarvi dove procurarvela (più sotto).
Il gioco è rimasto lo stesso, e il suo aspetto arcaico e pixeloso mi fa tornare in mente quei pomeriggi piovosi di febbraio in cui avrei dovuto fare i compiti, e invece me ne stavo appiccicato ad un vecchio televisore 15“ che fungeva da monitor. Inizierete in modo molto soft, e pian piano imparerete a ripartire al meglio tutti i ruoli speciali che potete assegnare ai vostri roditori suicidi: arrampicarsi, esplodere dopo una breve agonia convulsiva, costruire scale che sfidano la fisica e così via. I livelli sono generalmente molto brevi e per nulla facili, e sono addirittura 220. Non aspettatevi ambienti tridimensionali alla Halo, o musiche sinfoniche. Anzi, onestamente parlando, il sonoro sul mio vecchio Amiga era decisamente migliore… il che non è una sorpresa visto che quella macchina aveva capacità audio molto avanzate per il suo periodo.
Anche se ormai il povero Lemmings ha l’età sufficiente per guidare un 125, rimane uno dei giochi più divertenti di sempre! Potete trovare qui il file originale del gioco, e quando farete partire Lemmini dovrete inserire il percorso attraverso il quale possa rintracciarlo.
Nota bene: E’ necessario anche avere il Java Runtime Environment, che potete scaricare direttamente qui.
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