“Il mio nome è una parola che uccide” diceva Paul Atreides nello strano adattamento cinematografico degli anni ottanta di Dune. Beh, ci sono parole che “uccidono” sul serio su Internet, o per lo meno mettono il vostro PC in netto pericolo di venir infettato!
Secondo McAfee, si può tranquillamente fare una classifica di parole che fatalmente tendono a condurre nel paese dei malware quando inserite come chiave di ricerca su Google o su altri motori.
- La parola più pericolosa del mondo è screensavers, con il 59.1% di risultati malevoli.
- In genere, le keyword che contengono la parola “free” sono una pessima idea, seguite dai siti di testi di canzoni (e non ditemi che non li frequentate spesso).
- Salute ed economia sono poco bersagliate dai malware, se escludiamo quanto riguarda dalla sfera delle relazioni.
I termini pericolosi in realtà cambiano e passano di moda molto spesso, sono il frutto di uno sforzo polverizzato e continuo di ingegneria sociale da parte dei creatori di malware. Generalmente un singolo termine pericoloso, come per l’appunto screensavers, è il frutto di una particolare campagna malware in atto in questo momento. Vuol dire che un gruppo di hacker si è organizzato e ha generato centinaia di siti che hanno temporaneamente monopolizzato quella parola chiave.
In definitiva, questa classifica è interessante, ma domani potrebbe già essere obsoleta. Dipende da Google e da quale corrente di pensiero sta controllando in quel preciso istante organismi complessi come Conficker o Gumblar.
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