Le migliori alternative open source ai vostri software commerciali

[galleria id=”36″]L’articolo sui programmi per la sicurezza open source mi ha indotto a pensare: perchè limitarsi ad un solo argomento? Era decisamente il caso di tornare un po’ sui miei passi e scrivere un articolo più generico sul mondo del software libero, in modo da presentare a chi non fosse molto esperto il panorama più vasto possibile del movimento open source.

Ognuno usa il proprio computer per qualcosa di differente, che sia scrivere, lavorare, studiare, giocare oppure navigare su internet e far vita sociale. Ciascuna di queste attività richiede uno o più software differenti, che col tempo iniziano a diventare una parte significativa della nostra vita, come il cellulare o il motorino. Alcuni di questi programmi sono così popolari che la gente non si rende neppure conto dell’esistenza di alternative, e multinazionali come Apple e Microsoft contano proprio su questo “fattore onnipresenza” per mantenere il paraocchi sui poveri utenti.
Con questo articolo cercherò di correggere il tiro, ma senza eccessivi e mal riposti entusiasmi: io amo l’idea dell’open source, ma non è affatto detto che le applicazioni libere siano sempre allo stesso livello di quelle commerciali, anche se ne hanno certamente tutte la possibilità. Certe volte richiedono dei sacrifici, oppure bisogna avere un po’ di pazienza mentre vengono aggiornate (e in quel caso, probabilmente il vostro feedback sarà di grande aiuto agli sviluppatori). Rigirando la frittata, certi software commerciali sono una vera pena e abbandonarli sarà un grandissimo piacere, specie se si sceglie un prodotto completamente libero e gratuito.
 
Browser
Commerciali: Microsoft offre Internet Explorer, Apple offre Safari. Entrambi vengono integrati col rispettivo sistema operativo, ma Safari può anche essere installato su Windows.
Open source: Mozilla Firefox. Questo incredibile browser non ha praticamente bisogno di presentazioni, essendo oggetto di innumerevoli lodi ed articoli, anche su questo stesso blog. Immensamente personalizzabile, può essere rifinito a piacimento con innumerevoli estensioni. Per cominciare, posso consigliarvi queste e queste.
 
Email
Commerciali: Microsoft offre Outlook, Apple offre Mail.
Open source: come non proporre Thunderbird? Potente e versatile, può essere personalizzato come il cugino Firefox, cosa di cui parlo abbondantemente su un articolo apposito.
 
Instant Messaging
Commerciali: Microsoft Live Messenger (MSN)
Open source: qui le alternative si sprecano. Abbiamo Miranda (di cui parlo qui), Pidgin, aMSN… E’ solo una questione di trovare quello che si adatta di più alle vostre esigenze.
 
Media player (video)
Commerciale: Windows Media Player o Quicktime.
Open source: posso certamente consigliare Miro, un tempo conosciuto come Democracy Player, un immenso programma che unisce video, audio, canali tv in streaming e torrent in una pratica e comoda interfaccia. Una specie di media center, insomma! Se amate la semplicità, invece, andate sull’immarcescibile VLC, che tralaltro è il motore di Miro.
 
Media player (audio)
Commerciale: Windows Media Player o iTunes.
Open source: Perchè non provare Songbird? Ne ho già parlato in modo alquanto entusiasta tempo fa. E’ un programma nuovo nuovo, ma con enormi potenzialità.
 
Backup
Commerciale: Norton Ghost è un programma davvero ben fatto, capace di copiare completamente le vostre partizioni.
Open Source: g4u non è da meno.
 
Archiviazione
Commerciale: Winzip.
Open source: PeaZip (che recensisco qui) fa esattamente le stesse cose, ma in totale libertà da licenze e copyright.
 
Ufficio, le suite
Commerciali: ovviamente parliamo dell’onnipresente Microsoft Office e Office:Mac 2008.
Open source: impossibile non nominare OpenOffice. Di fronte al prezzo esagerato del prodotto di Bill Gates, OO offre altrettanto gratuitamente, ed ogni versione è sempre più stabile e soddisfacente. E già che ci siete, spostate la vostra vita online, sincronizzandolo con l’ottimo Google Docs grazie a questo programmino. Recentemente OpenOffice è diventato nativo anche per Mac, ma se non vi trovate bene sul vostro computer con la meletta, date un’occhiata a NeoOffice. Entrambe queste suite coprono le vostre necessità per quanto riguarda i word processor, le presentazioni e i fogli di calcolo.
 
Ufficio: word processor
Commerciale: Microsoft Word.
Open source: non sempre è necessario un prodotto altrettanto pesante. Se non vi va bene il suddetto OpenOffice perchè vi interessa solo scrivere, e non avete necessità speciali, probabilmente lo snello AbiWord vi sarà sufficiente.
 
Ufficio: database
Commerciale: Microsoft Access.
Open source: Kexi è un valido concorrente, quasi completamente localizzato in italiano. Può anche importare i propri dati sul rivale di Redmond, tralaltro! La versione per Windows, sebbene resti open source, ha un prezzo di 42 Euro, perchè alcune risorse software utilizzate non sono gratuite.
 
Grafica e fotoritocco
Commerciale: Adobe Photoshop.
Open source: usare The GIMP è una delle poche alternative al gargantuesco programma di grafica e fotografia. L’interfaccia nell’ultimo anno ha iniziato a diventare utilizzabile, e se proprio non vi trovate potete sempre scaricarvi GIMPshop per dargli un’aria più familiare. Purtroppo, niente supporto per la quadricromia. Anche Paint.NET è open source.
 
Grafica vettoriale
Commerciale: Adobe Illustrator.
Open source: Inkscape non solo è completamente gratuito, ma è anche uno dei pochissimi concorrenti della Adobe, dopo che il gigante della grafica ha assorbito il rivale storico Macromedia. Questo programma è piuttosto piacevole da usare ed utilizza il formato SVG, risolvendo qualsiasi problema di interoperabilità. L’interfaccia è pesantemente ispirata ai suoi predecessori, e gestisce in modo molto piacevole curve di bezier, nodi e tutti le altre feature a cui un illustratore è abituato. Purtroppo, niente supporto nativo per la quadricromia. Potreste risolvere esportando i vostri lavori su Scribus, un programma libero dedicato alla stampa e al publishing.
 
CAD
Commerciale: ovviamente AutoCAD.
Open source: Archimedes dimostra di essere promettente. Purtroppo non consente ancora un’esperienza paragonabile a quella della sua controparte commerciale, il cui utilizzo avrete probabilmente imparato sui banchi dell’università. Va detto che contiene tutto quello che potrebbe servirvi per il disegno tecnico, e che si tratta di una strada promettente… Ma ancora il regno di pochi pionieri.
 
PDF
Commerciale: Adobe Acrobat.
Open source: PDFCreator. Sebbene il rivale Adobe sia molto più completo, questo programmino vi permette di creare .pdf senza spendere una lira. E’ sufficiente usarlo come una stampante dall’interno di qualsiasi altro programma di Windows.
 
Ovviamente, tutto questo è solo scalfire la superficie. Potrei scrivere altri 10 articoli del genere, e non avrei nominato ancora tutti i tool open source migliori in esistenza. Anzi, se avete dei suggerimenti, sapete benissimo dove trovarmi!

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