Le azioni Apple subiscono un nuovo piccolo crollo a causa di voci inventate

Apple logosSi è ripetuto il fenomeno dei rumors nocivi a danni di Cupertino: ieri c’è stato un tracollo del 3% delle azioni Apple a causa di voci completamente infondate che riguardavano un taglio nella produzione dell’iPhone, il gadget trendy che ha venduto centinaia do migliaia di esemplari. Il pettegolezzo affermava che la produzione sarebbe calata da 9 milioni di unità a 4,5 milioni, e pare che sia sorto al puro scopo di affossare ulteriormente la Apple, dopo una serie di notizie piuttosto negative.
Infatti la Verizon, la rivale della AT&T che detiene tutti i diritti per i contratti dell’iPhone ha comunicato di non aver subito grosse perdite di clienti, inoltre la richiesta dello smartphone è stata leggermente minore di quanto era stato anticipato: 146.000 unità attivate contro le 200-600.000 pronosticate dai più speranzosi. La casa della Mela sostiene di essere contenta dei risultati attuali, e di attribuire a qualche disservizio dell’attivazione di AT&T gran parte dei clienti “mancanti”.

Tastiera iMacSu un altro fronte la Apple ha finalmente superato la frenesia dell’iPhone ed è tornata sui consueti binari: è pronta a rinnovare completamente la propria linea di computer desktop, e ha annunciato una conferenza stampa per il 7 di questo mese, in cui è quasi sicuro che verranno annunciati i nuovi modelli di iMac. Per il momento sono state diffuse in maniera non ufficiale delle foto della nuova tastiera che verrà lanciata in contemporanea, e che sarà un enorme passo in avanti nel design e nell’usabilità rispetto al precedente modello.

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